NO  CO-INCENERITORE

4000  cittadini uniti per dire NO all'inceneritore di Frossasco: la voce della sostenibilità parla forte ! 

ALCUNE DELLE DOMANDE CHE NOI CI PONIAMO

DOMANDE FREQUENTI 

Cosa differenzia un coinceneritore da un inceneritore ?


Non ci sono differenze, né dal punto di vista giuridico e nemmeno dal punto di vista tecnico logico.

Entrambi bruciano rifiuti. Nel caso di un coinceneritore una parte del calore prodotto viene utilizzato a scopi tecnologici.

Quali saranno le ricadute più pericolose e a che distanza dall’azienda?


Una ciminiera alta 45 metri disperde gli inquinanti in un raggio di 45 chilometri. Tuttavia bisogna considerare la particolare orografia dell’area e la direzione prevalente dei venti, che possono favorire l’accumulo di inquinanti in alcune aree. Le ricadute più pericolose sono certamente rappresentate da polveri sottili ( soprattutto pm 2,5 ), NOX, metalli pesanti, formaldeide e diossine.

Perché se il mondo chiede di ridurre  l'inquinamento atmosferico, a Frossasco vogliono aprire un’azienda che peggiorerebbe la qualità dell’aria?


Il riscaldamento globale è la sfida più complessa che l’umanità abbia mai affrontato. I cambiamenti non avverranno tra 80 anni, ma in 80 anni. L’ONU su questo è molto chiara. Se vogliamo dare un futuro all’umanità dobbiamo intervenire. Subito.

PIOGGE ACIDE

Una pioggia acida è la risultante di alterazioni chimico-fisiche a cui vanno incontro alcuni gas presenti in atmosfera che vengono catturati e deposti da precipitazioni quali: piogge, neve, grandine, nebbie, rugiade, ecc

L’acqua distillata, ha un pH neutro, ovvero di 7; i liquidi con un pH inferiore a 7 sono per chiamati acidi, e quelli con un pH superiore a 7 sono definiti basici.

La pioggia non inquinata ha un pH leggermente acido, che oscilla fra 5 e 6,5, dovuto alla presenza di Anidride Carbonica e Acqua che reagiscono insieme a formare Acido Carbonico. Quando nell'atmosfera sono presenti altre molecole che sommano la propria acidità a quella dell' Acido Carbonico, il pH delle precipitazioni si abbassa, fino a valori compresi tra 2 e 5, ricadendo sul suolo e dando origine proprio alle piogge acide.

Tali molecole sono gli Ossidi di Zolfo (SOx) e, in parte minore, gli Ossidi d' Azoto (NOx), i cui valori possono innalzarsi in atmosfera sia per cause naturali che per effetto delle attività umane, portando alla formazione rispettivamente di Acido Solforico e Acido Nitrico

Gli effetti delle deposizioni acide hanno effetti devastanti e si manifestano a diversi livelli:

●       alcuni microbi del suolo non sono in grado di tollerare abbassamenti di pH, la conseguente sterilizzazione del terreno colpisce anche i microorganismi saprofiti o simbionti con le piante, arrivando a danneggiare o ridurre l'efficienza dei raccolti;

●       molte foreste rischiano di essere distrutte e la penetrazione nel sottosuolo di acqua con valori di ph così bassi inquina la falda;

●       possiamo notare gravi danni alle strutture. L’acido solforico tende infatti a corrodere i materiali accelerandone il decadimento. Questo vale per la maggior parte dei materiali utilizzati per la costruzione di edifici, compreso il cemento armato;

●       l’acidificazione ha un notevole impatto sugli insetti acquatici e più in generale sulle forme di vita acquatiche;

●       vengono innalzati i livelli di tossicità degli alimenti coltivati, comportando effetti gravi sulla nostra salute;

Da non dimenticare che l'impatto ambientale delle piogge acide è sempre più diffuso anche in aree non industrializzate. L'uso di alte ciminiere per ridurre l'inquinamento locale ha infatti paradossalmente contribuito alla diffusione delle deposizioni acide anche ad una notevole distanza sottovento rispetto ai luoghi di emissione; soprattutto le zone montane tendono a catturare la frazione maggiore della deposizione, coerentemente con le maggiori precipitazioni a cui sono soggette queste regioni.