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Aggiornato al 30/03/2022
Cari amici, è un piacere informarVi che ad oggi grazie alle donazioni effettuate da persone generose e amanti dell’ambiente, abbiamo versato gli acconti per dare mandato a professionisti in ambito giuridico, tecnico e ambientale per avviare le consulenze.
La strada per il raggiungimento dell’obiettivo GRAZIE alle donazioni è ancora lunga ma il sostegno di tutti VOI COME COMUNITÀ può fare la differenza.
A questo proposito e su richiesta di molte persone, organizzeremo dei banchetti di raccolta adesioni e donazioni.
CANALE YouTube
Pillole di Scienze N5 - COMPOSTI ORGANICI VOLATILI (TVOC)
EFFETTI SULLA SALUTE Pillole di Scienze N3 - MONOSSIDO DI CARBONIO
CMTO scrive letteralmente:
Con la presente, non sussistendo i presupposti per l’attivazione della procedura in oggetto (*)
si procede pertanto, quale atto obbligato e vincolato privo di discrezionalità amministrativa,
a ll’archiviazione delle pratiche di VIA e di AIA presentate in data 28/04/2021 nonché a
tutte le autorizzazioni ad esse correlate.
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(*) procedura di variante semplificata per l'ampliamento
Per avere chiarimenti e informazioni in merito al Progetto Co-inceneritore di Kastamonu e all’iter autorizzativo in corso, il Comitato Frossasco Ambiente organizza un incontro di aggiornamento
Venerdì 27 maggio alle 21 presso il laghetto della Grà.
Il comitato vuole che non siano messe a repentaglio – da una multinazionale che ha già anticipato che chiederà sforamenti ai limiti delle emissioni di sostanze tossiche inquinanti –
● la salute di grandi e piccoli
● le attività di qualità presenti sul territorio e che creano occupazione
● le bellezze del territorio
● le peculiarità naturali della Val Noce
● il valore delle case frutto di lavoro e sacrifici
Kastamonu. Protesta pacifica del comitato Frossasco ambiente a " biciclettiamo insieme "
Domenica 22 maggio una delegazione del comitato Frossasco Ambiente ha distribuito degli adesivi da appiccicare sulle magliette durante la biciclettata di inaugurazione del nuovo guado del torrente Noce organizzata dal comune.
“L’idea nasce - dichiarano - per esprimere gradimento verso le iniziative comunali come la biciclettata ma anche per evidenziare la contraddizione con progetti come quello del co-inceneritore di Kastamonu ". Inutile dire che l'iniziativa di protesta pacifica è stata accolta benissimo dai partecipanti e per ovvie ragioni sensibilissimi all'argomento. "
SEGUE SU VOCE PINEROLESE articolo del
23/05/2022 8:47
https://www.vocepinerolese.it/articoli/2022-05-23/kastamonu-protesta-pacifica-del-comitato-frossasco...
In occasione del Consiglio aperto alla cittadinanza del 14/12 u.s. ci si aspettava da parte dell’Amministrazione di Frossasco delle risposte chiare, esplicite e dirette; di contro nessuna risposta chiara ed esplicita è pervenuta alle numerose domande poste dai cittadini e dalle associazioni/comitati.
Un’occasione persa…
L’Amministrazione NON ha chiarito quale sia la propria posizione nei confronti del progetto di co-inceneritore presentato dalla multinazionale Kastamonu, quest’ultima invitata a presentare il progetto, nonostante lo scopo della riunione fosse diverso, ossia, in ossequio al diritto di compartecipazione nelle questioni di rilevanza pubblica, instaurare e garantire un dialogo diretto tra Amministratori e Cittadini.
Durante la riunione tenutasi il 14-12 presso la palestra di Frossasco, l’Amministrazione NON ha nuovamente chiarito i molteplici dubbi nutriti dai propri cittadini, mantenendo ancora ed immotivatamente una posizione a dir poco criptica sulla questione Kastamonu.
Interpellata su vari temi, alcuni dei quali inerenti il discorso co-inceneritore e varianti, la maggioranza si è limitata a ribadire di non avere l’intenzione di modificare l’articolo 26.5 che, per chi non ne fosse ancora al corrente, è la norma del PRGC che VIETA LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI DI INCENERIMENTO E SIMILI SUL TERRITORIO. Il Sindaco e la Vice-Sindaca hanno riferito che la decisione sul progetto spetta ad altri Enti, seppur sia ormai chiaro come l’incompatibilità dell’insediamento industriale con il Piano Regolatore sia questione dirimente e come la questione urbanistica SIA DI COMPETENZA ESCLUSIVA DEL COMUNE, così come ribadito dalla Citta Metropolitana di Torino.
A conti fatti non si è avuto modo di comprendere quale sarà la posizione dell’Amministrazione sul tema varianti al PRGC, posto che il Sindaco e la Giunta non hanno chiarito se vi sarà assenso alla variante oppure no !
Le domande sorgono spontanee: se l’Amministrazione ha ribadito di non voler modificare l’art. 26.5 del PRGC e se è contraria alla variante al Piano Regolatore, per quale ragione ha ritenuto di invitare l’azienda a presentare il progetto? Perché l’Amministrazione, seppur sollecitata in molte occasioni, non ha preso una posizione chiara? I cittadini volevano sentire un sì oppure un no.
Il signor Sindaco durante il “dibattito” ha sottolineato, riferendosi ai cittadini presenti, come fosse una mancanza di rispetto la protesta silenziosa rivolta alla presentazione (inaspettata e a dir poco inopportuna) dell’azienda, ma ci si chiede: i cittadini non hanno forse il diritto di sapere quali saranno le decisioni che li riguarderanno? Signor Sindaco non pensa che dare tre minuti di spazio ai cittadini e 30 ad un’azienda privata nemmeno del territorio sia ai più incomprensibile?
Il Comitato Frossasco Ambiente si è reso disponibile a instaurare con l’Amministrazione un rapporto costruttivo e collaborativo tenuto conto della delicatezza dei temi coinvolti.
Chiediamo pertanto al Sindaco ed alla sua Giunta chiarezza nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di essere resi edotti di cosa sta accadendo e di quali saranno le decisioni prese da pochi ma ricadenti su molti.
11/03/2022 FROSSASCO - Questa mattina una trentina di trattori della Coldiretti Torino e della Coldiretti Pinerolo hanno formato una colonna, partita dallo stabilimento Kastamonu di Frossasco, per protestare contro l'ipotesi di realizzare un impianto di cogenerazione nell'ex area Annovati. La società turca ha infatti presentato una proposta in tal senso alla Città Metropolitana di Torino. Coldiretti è preoccupata che l'impianto possa danneggiare le attività agricole della zona.
876 FIRME RACCOLTE
OLTRE 4000 FIRME RACCOLTE
OLTRE 70 AZIENDE FIRMATARIE