NO  CO-INCENERITORE

4000  cittadini uniti per dire NO all'inceneritore di Frossasco: la voce della sostenibilità parla forte ! 

QUESTIONE GSE A FROSSASCO

Nel 2020 il GSE contesta al Comune di Frossasco di percepire indebitamente gli incentivi per l’impianto fotovoltaico comunale sito al Bivio attivato nel 2012

dalla precedente amministrazione.

Il GSE chiede al Comune di produrre osservazioni a sua “discolpa” , pena la revoca degli incentivi.

IL COMUNE NON INVIA LE OSSERVAZIONI RICHIESTE.

Il GSE avvia quindi una procedura giudiziaria che ha come conseguenza quella di “bloccare” il bilancio comunale.

Inoltre, per costituire un fondo “rischi” il Comune alza le imposte IRPEF e IMU per l’anno 2022.

Viene avviata, una campagna denigratoria nei confronti della precedente amministrazione.

Nel 2023 il Comune incarica un legale di seguire il contenzioso e vengono finalmente prodotte le osservazioni.

Il GSE rinuncia al contenzioso, che si chiude confermando la regolarità dell’impianto.

SE il Comune avesse inviato da subito le osservazioni facendole scrivere ad un legale:

1) si sarebbe facilmente potuto dimostrare che l’impianto era in regola sin dall’inizio.

2) si sarebbe evitato con tutta probabilità il contenzioso, risparmiando soldi comunali.

3) i frossaschesi non avrebbero dovuto pagare maggiori tasse che non verranno restituite.

Attualmente l’impianto fotovoltaico comunale di Frossasco è tenuto in queste condizioni

Pannelli danneggiati, caduti, male orientati che da tempo non producono come da loro potenziale

L’AMMINISTRAZIONE COMBA HA GESTITO LA QUESTIONE GSE CON SUPERFICIALITA’, CAUSANDO L’ ENNESIMO SPRECO DI SOLDI PUBBLICI ED UN PRELIEVO “FORZOSO” NELLE TASCHE DEI CITTADINI.